Fare e ascoltare poesia significa infatti partecipare al costituirsi di una comunità e farsi interprete del suo desiderio disinteressato di verità, di ricerca di autenticità nel rapporto con se stessi e col mondo. (Sonia Giovannetti, La poesia malgrado tutto, Castelvecchi, 2022, p. 62).
Letture, riletture, proposte di poesie dagli scaffali della mia libreria. Ogni settimana una poesia, l'invito a una lettura calma, sospesa, a una rilettura "di ogni cosa intorno" (dal titolo di una raccolta di Silvia Vecchini e Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori 2014).
L'immagine è un dipinto del pittore espressionista Franz Marc, Die großen blauen Pferde , Grandi cavalli azzurri, e ci accompagnerà in queste letture.
Togli la mela dalla buccia
senza coltello, senza denti
togli il tuo cuore dalla lacrima
che dipingo per la follia
nel suo libro illustrato.
Poi attraversa la maledizione
in cui dimoro per notti e notti
sotto una corona di serpi
sullo stelo appassito della mezzaluna,
e litiga con l'angelo
che per via della tua aridità
ha cominciato a nutrire il suo animo
senza però mai somigliarti.
Spero che tu sia dove non c'è speranza -
ecco il mio cervello, la rosa della luna nuova
l'ha già raggiunto.
Per nove volte voglio ricordarti
e ti regalerò ogni prova
salvo una che mi servirà
quando per te m'immergerò
nel per-turbamento.
Spezza in due la corona di serpi
sopra la maledizione in cui dimoro,
da che sono sola.
Hol den Apfel aus der Schale
ohne Messer, ohne Zähne,
hol dein Herz aus dieser Träne,
die ich für den Wahnsinn male
in sein Bilderbuch.
Dann durchquer den Fluch,
den ich nächtlang bewohne
unter einer Natterkrone
auf dem welken Halbmond-Stengel,
überwirf dich mit dem Engel,
der um deiner Lauheit willen
anfing sen Gemüt zu stillen
und dir doch nie gleicht.
Hoffe dich ins Hoffnungslose -
hier mein hirn, die Neumond-Rose,
hat es schon erreicht.
Neunmal will ich dein Gedenken
und dir jede Prüfung schenken
bis auf eine, die ich brauche,
wenn ich für dich untertauche
in den Aber-Sinn.
Brich entzwei die Natternkrone
überm Fluch, den ich bewohne,
seit ich einsam bin.
Christine Lavant, Poesie. Scelte da Thomas Bernhard, traduzione di Anna Ruchat, Ibis- FinisTerrae 2022, pp. 48 e 49
Silvia Leuzzi La ricerca di una porzione di luce per una donna . Nell'articolo un acquerello e un pastello di Christine Lavant
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