Poesie sugli scaffali. Silvia Vecchini, C'è un ultimo boccone di calma

 

 

Fare e ascoltare poesia significa infatti partecipare al costituirsi di una comunità e farsi interprete del suo desiderio disinteressato di verità, di ricerca di autenticità nel rapporto con se stessi e col mondo. (Sonia Giovannetti, La poesia malgrado tutto, Castelvecchi, 2022, p. 62). 

Letture, riletture, proposte di poesie dagli scaffali della mia libreria.  Ogni settimana una poesia, l'invito a una lettura calma, sospesa, a una rilettura "di ogni cosa intorno" (dal titolo di una raccolta di Silvia Vecchini e Marina Marcolin).

L'immagine è un dipinto del pittore espressionista Franz Marc, Die großen blauen Pferde , Grandi cavalli  azzurri, e ci accompagnerà in queste letture.


C'è un ultimo boccone di calma


C'è un ultimo boccone di calma,

nella scolatura dei giorni

una felicità perfetta: 

ancora una settimana di sole

un bagno, un giro scalzo in bicicletta,

l'altalena in pidi - 

la scuola è dietro l'angolo

ma ancora non la vedi.

Nell'aria trasparente una luce d'oro:

l'inizio di settembre è zucchero

nel fondo del bicchiere,

dell'estate l'ultimo tesoro. 

 


 


Silvia Vecchini, Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori, 2014, p.30

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