stretti in preghiera
sotto l'alta faggeta
tronchi spezzati
Foto mia
C’è sempre una quarta dimensione, è quella che si guadagna cambiando punto di vista, disponendosi all’ascolto, al dialogo, de-centrandosi e accettando l’avventura della de-stabilizzazione. Accedervi significa valicare frontiere e attraversare nuovi territori con mente, cuore ed esperienza. In questo blog si parla di poesia, letteratura, filosofia, arte: tutte le forme in cui l’essere umano esprime la capacità di simboleggiare l’esperienza, crearla e darle ulteriori significati.
piogge lontane
come ali sui monti
l'ombra del poeta
[con commossa riconoscenza a Antonino Caponnetto]
in viaggio, 6 agosto 2022
auto scorrono
friniscono cicale
chiudo gli occhi
Termoli, 7 agosto 2022
Ph. Alfredo Mampieri
mi muove il vento
e plasma sulle onde
un annuncio d'autunno
Marina di Petacciato, 8 agosto 2022
lungo il sentiero
resina e salsadine
sera d'estate
Pineta di Petacciato, 8 agosto 2022
Foto mia
in creste azzurre
dilegua l'orizzonte
s'innalza il nibbio
verso Prato Gentile, 11 agosto 2022
notte d'estate
refrigerio di luna
sul borgo antico
Campobasso, 12 agosto 2022
Foto mia
tra le rovine
s'inerpicano voci
e bocche di leone
Santuario italico di Pietrabbondante, 13 agosto 2022
Ph. Alfredo Mampieri
ombra sul fiore
serra le rosse ali
l'euplagia ostinata
Guardiaregia, sentiero dei Tre Frati, 14 agosto 2022
Ph. Alfredo Mampieri
meditazioni
in verdeggiante ascesa
la via matris
Santuario di Castelpetroso, 15 agosto 2022
Morte in riva al mare
smorta risacca che abbandona
carogne e carcasse al bagnasciuga
pietà delle nostre povere ossa
dell’agonia d’un pesce
nell’arco della dorsale
pietà di noi
per gli ami di morte
lanciati in altro azzurro.
Franz Marc, Tyrol (1914)
Il vento mi lascia come un albero spoglio
le parole strappate alle radici
al puro esistere
mi riconduce
davanti a questa scossa
vastità di mare
alla sabbia erede dei millenni
che intorno a me si sparge
e non si ferma
luogo non-luogo
esausto di naufraghi
degli occhi di chi vide
di chi vede
dell’onda che sempre
stende a riva la memoria
verità che ci filtra tra le dita
sale che ci nutre.
Paul Klee, Polifonia - 1932
Nell’alba cinerea
i bianchi aironi in volo
attraversano la periferia.
Indugia il sogno
sulla linea delle ali
luce di corpi lunari
che trasfigura il margine.
d'amori, di delitti, di passioni.