Poesie sugli scaffali. Giovanni Luca Asmundo, Corpi.


 


 

Fare e ascoltare poesia significa infatti partecipare al costituirsi di una comunità e farsi interprete del suo desiderio disinteressato di verità, di ricerca di autenticità nel rapporto con se stessi e col mondo. (Sonia Giovannetti, La poesia malgrado tutto, Castelvecchi, 2022, p. 62). 

Letture, riletture, proposte di poesie dagli scaffali della mia libreria.  Ogni settimana una poesia, l'invito a una lettura calma, sospesa, a una rilettura "di ogni cosa intorno" (dal titolo di una raccolta di Silvia Vecchini e Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori 2014). 

 


Corpi


Se di cenere sigillerà gli occhi 

sfocati già da nera caligine 

quest'orrida fertilità non scelta 

scarna, pestata, materna, agognata 


se per braccia non daremo nuovi getti 

di sanguinelle che suggono lava 

dolci vampando di zagara i clivi 

se inerti giaceremo senza terra 


lacerti di coro noi saremo 

di sagome disarticolate 

danzanti su crinali impietosi. 


Giovanni Luca Asmundo, Lacerti di coro, Il Convivio Editore, 2022, p.11

 

 

 

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