So che non dovrei
ridurmi al silenzio
al peccato che cancella
la parola e il volto
e per questo ogni giorno
indugio in riletture
colleziono dei testi
le parole che da chiare radici
danno linfa al respiro
le inspiro fino alla punta delle dita
fino a quando mi volto
con le chiavi alla porta
e poi vado e già so
che avranno un destino
di spina che punge
di rosa non colta.
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