Risplendono i basoli bianchi
e la lucida macchia di mirto
nasconde ombre d’ali
le isole azzurre svaporano
in un reticolo d’aria
e a una trasparenza di luna
concerta il frinire nell’ora
che più sacra si svela.
Per breve tratto camminiamo.
Oltre le abitazioni, gli oliveti
e i fichi d’India
ci coglie l’indifferenza del ragno
le prede ignare
convulse
catturate nell’incanto meridiano.
L’onda e la piana oltre la luce
forse uno stupore forse un rammarico
per chi da Lautulae non fece ritorno.
Bellissima! Rende molto bene l'eternità di questa antica via.
RispondiEliminaGrazie per la lettura e per il commento
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