Come un bambino attratto da un nuovo luccichio
Vorrei distrarmi dal gioco che cospira
Seguire incantata granelli di silice
Rovistati da passi accelerati di formica
Tutto si scontra o si schiva per un soffio
E noi a porre una illusione d’ordine
A opere e parole che ci vorticano intorno
E percorrono lo spazio in entropia
Ci sottragga la grazia di uno sguardo da amante
O una conchiglia d’orecchio in cui risuoni
Un crepitio d’incendio che avvampa le ragioni
E un mormorio di mare ad abitare il cuore.
foto mia
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