Affino ricordi a cuore fermo
L’arco dello sguardo
Su confini raschiati
Ad abrasioni
A volte
Mi vivo accanto
Sono nella corteccia dell’albero
Rivestita di sole
Che indulge maestosa la stanza.
C’è sempre una quarta dimensione, è quella che si guadagna cambiando punto di vista, disponendosi all’ascolto, al dialogo, de-centrandosi e accettando l’avventura della de-stabilizzazione. Accedervi significa valicare frontiere e attraversare nuovi territori con mente, cuore ed esperienza. In questo blog si parla di poesia, letteratura, filosofia, arte: tutte le forme in cui l’essere umano esprime la capacità di simboleggiare l’esperienza, crearla e darle ulteriori significati.
I ricordi, a cuore fermo, sì: è così che vanno "affinati".
RispondiEliminaMaurizio Ceccarani
Grazie, Maurizio :) ... ognuno di noi ha i suoi ricordi da affinare a cuore fermo...
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