Il libeccio accavalla
marosi
Sulla spiaggia deserta
Guardo la ringhiera
scrostata
Intrisa di amati inverni
e di mani
Aggrappate a
trattenere distacchi
Quando ancora non
hai imparato
A lasciare andare,
A farti tutt’uno
con l’erosione
Che mischia sale e
sabbia.
Su tutto un
gabbiano spiega le ali
Ed eleva il suo
arco di volo
Su una luce d’alchimia
Che il mare è
metallo d’armatura.
John William Waterhouse - Miranda. La tempesta
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