giovedì 4 maggio 2023

Oscuri gli occhi

Ho rivissuto l’odore stantio

che mi coglieva nel buio della casa

e il sorriso dolce di tua madre

in una miseria d’anime e di cose

come i tuoi capelli di fiamma

nascosti nella stanza

e tu coi tuoi lavori ingenui

una cucitura vana per uno squarcio

già aperto sottopelle

abisso inquieto che ti lampeggiava

tu, oscuri gli occhi e folle

mutata nel nome

al tuo destino

incatenata  e persa.

 

Giacomo Balla, La pazza - 1905

info immagine 

 L'immagine è tratta da una trasmissione di Radio 3 dedicata a quest'opera di Giacomo Balla.

 

 

 

 

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