E ancora una volta mi sei passata accanto
Indugiando nei miei gesti
Nella voce affievolita
Non ti dico presenza sgradita
Semplicemente ero distratta
Seguivo con le dita
Circonferenze inanellate
E ti ho riconosciuta solo quando
Mi sono voltata
E ti ho vista andar via
E mi è stato chiaro il senso
Della luce e quello del nero
Di cui si circonfondono gli
incontri
Se avessi portato la catena agli
occhi
Un anello incrinato
Ti avrebbe incorniciata
E invece mi ammalia il lago d’alba
Che versa oro e azzurro sugli amanti.
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