lunedì 21 settembre 2015

Ricordi di bambina


Per le feste l’odore di zucchero
Inondava la stanza
dalle  scatole di latta poste sul comò
col suo specchio severo.
Preferivo l’altro, quello mobile
della toletta, coi profumi svaporati
da tempo e i giochi di luce dei cristalli.
Era come se tutto fosse già accaduto 
davanti a quegli arredi scampati alla guerra:
fatti della vita racchiusi nei cassetti,
piedi nudi al mattino sulle pelli di lupo.
E  quando ai vetri privati degli scuri
dalla notte s’affacciavano
i demoni di inquietudini taciute
mi giravo a guardare i nonni dormire
e chiudevo  gli occhi anch’io.


Imbrunire d'estate dalla finestra della stanza da letto dei nonni - foto mia

 Poesia apparsa sul sesto ebook de I quaderni di Erato 
Con un grazie sentito per essere stata scelta e per essere in ottima compagnia.




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