I bambini svariano corse festose
Nel giardino riarso sollevando
Incuranti nuvole di polvere.
Pochi alberi in fiore e i grappoli
Pendenti del glicine ascoltano
Risa e voci e curvano le fronde su
drammi
Di ingenue ripicche e segreti
svelati
Agli insetti rapiti tra l’erba.
E mantengono il riserbo
Sull’origine delle lacrime
Che compaiono tra le ciglia.
E tu non sai se è rugiada
A un dolore nascosto
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