Se approdi naufrago alla mia riva
Avrai di certo vesti
E unguenti
Per toglierti il sale
Disseterò l’arsura
Dei giorni abbacinati
Stretti alla catena
Delle notti insonni
E ti toglierò dai lobi
Il fragore delle onde in corsa
La corsa dei venti battenti sulla prora.
Rinnegherai il tuo vagabondare
E sarai il mio dolore d’abbandono.
Se approdi naufrago alla mia riva.
Foto di Cristina Polli
Nessun commento:
Posta un commento