È il laccio più sottile
Quello che t’impiglia
Il nodo che non scorgi
Tanto somiglia ad una permanenza
Di nubi tenaci e leggere
Che non piovono e non migrano
E tu curva cerchi tracce d’acqua
Tra fili di foglie che rinverdisci
D’aliti e a tratti richiami
Orizzonti segnati col dito
Ora riversi di sogni
E di tagli-seme da fiorire.
Allegoria del Silenzio - Chiostro del Monastero di Santa Chiara a Napoli
Nessun commento:
Posta un commento