lunedì 26 maggio 2014

L'estate aspetta al varco

L’estate aspetta al varco
Col suo vuoto di azzurri invadenti
E lusinghe di pensieri a buon mercato.
Sembra inevitabile aggrapparsi
A spruzzi d’onda e orizzonti
Distorti dalla calura
Obliarsi nell’ora panica
Incuranti del disfarsi del giorno
E della ferocia dei gabbiani.

Roma, 18 giugno 2013



Edward Hopper - Rooms by the sea


2 commenti:

  1. La superficialità dell'estate, l'insostenibilità della calura e dei giorni monotoni... eppure ora mi manca tutto terribilmente!

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  2. Sì, cara Rahma, dal luogo fisico, emotivo e psicologico in cui sei, luogo di estenuante attesa, tutto quello che hai letto nella poesia ha ragione di mancarti.
    Ogni volta che vado su facebook spero di leggere che la vostra situazione si stia evolvendo in maniera positiva.
    Proprio conoscendo il momento ti ringrazio tantissimo per aver trovato il tempo di scrivere questo commento, per aver dedicato attenzione a questi versi.

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