giovedì 4 aprile 2019

Fu una sosta improvvisa


Fu una sosta improvvisa
sul travertino  accecante
la mia prima poesia
uno sguardo che sospese il tempo.
Era giugno
e mi apparve il bianco
la pietra
l’azzurro del mare nella sua distesa.
E così fu la pietra
fu il mare
furono le luci e le voci
e la città che si fece profonda
nei caleidoscopi delle strade
E ci fui io
sguardo e cosa
stanchezza e resurrezione.


 Heino Eller - Dawn

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