lunedì 27 luglio 2015

Come sale sulle piaghe



A ciò ch’è trattenuto fra le ciglia
Nessuna conoscenza si compara
Nessun sapere è posseduto meglio
Della corrente che travolge le vene.

Dalle pieghe intime all’aria che 
Respiro alla tua bocca,
Niente so con maggiore sicurezza
Del pugnale che trapassa la carne.

E se la carne non mi appartiene
Mi attraversa la lacerazione
Lo scontro affilato di parole
Versate come sale sulle piaghe.



Artemisia Gentileschi - Autoritratto come Allegoria della Pittura







5 commenti:

  1. Ancora la poesia come immersione nelle profondità del vero. Di quel vero così denso di realtà che è solo della sofferenza e del dolore. Di tale unitaria duplicità proprio la poesia ci fa consapevoli. E non tanto come lenitivo o tentativo di superamento, quanto come ulteriore rivisitazione e indugio, attraverso cui ottenere - senza porsi mai al di là del dolore stesso - altri e più nuovi modi di comprendere.
    Grazie per questi versi e per l'immagine che li accompagna.

    [Laddove Artemisia dipinse,
    Cristina discioglie il suo canto.]

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  2. Spesso le parole vengono usate senza com-prendere o capire, ciò di cui si parla, vengono usate per esercizio di polemica. L’esperienza sensibile è una costituente fondamentale dell’essere umano, una forma di conoscenza, quella che, veicolata da una disposizione all’incontro con l’Altro, conduce all’empatia, ma anche ad una diversa visione delle cose che, a volte, riceve la grazia dell’Arte. Grazie, Antonino, per la tua lettura e per la lusinghiera analogia con Artemisia 😊.

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  3. Sono contento di scoprirlo goccia a goccia questo tuo canzoniere, così come lo proponi di volta in volta. Le poesie non possono scorrersi come le pagine di un romanzo poichè una bella poesia chiede la stessa fatica della lettura di un romanzo, perché in poche preziose parole racchiude tutta la tensione del dire e del non dire, quel sapere che non ha parole, come dici nella poesia, e pure sente l'urgenza di trovarne.

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    1. Grazie per questa lettura attenta e ricca di sensibilità, Antonio.

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