È notte
Perdonami madre se
non resto
E mi perdoni il
mare se ho ingoiato
Il giorno e cavo
dalla gola
Parole a sangue
Da dare in pasto
alla pagina bianca.
Il tempo mi ha
attraversata
Come acqua che
dilava
Che sposta massi e
urta le sponde
E ora ne trattengo
assetata ogni goccia
Che mi bagni le labbra e
Mi risvegli dopo l’errare
A questa piccola
Immensa
Reciprocità di sensi
Amedeo Modigliani - Ritratto di Jeanne Hébuterne, 1918
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